PUNITA L'ARROGANZA
O TRAMONTODI UN EPOCA
Cercherò di essere laconico ma non ci riuscirò.
Si gioca nella Foresta Centrale... i Norse di Chinellato Scarminas
fanno l'ingresso su un campo opstile, allentato dall'acqua. Il
cielo minaccia una pioggerella insidiosa per i gronchi giocatori
norreni e Ciacco-Butauthas scrutando il cielo mormora: Butta a
culaia.
La partita inizia sotto i peggiori auspici,
nel pomeriggio avevamo avuto sentore che il 2005 sarebbe cominciato
sotto i peggiori auspici
e il vaticinio si è avverato.
Rama avversario ostico, privo di visione
periferica e interressato solo al processo ludico. Il giovane
impassibile ostenta con distaccco
la stoffa del giocatorone suggerendomi di non tirare i dadi per
il pubblico... cosa cazzo li tiri a fare i nostri 3d6 dal momento
che non ci permetteranno mai di raggiungere il bonus sul'incasso?...
(più o meno l'ha detto così basta toglierci il cazzo
e fare un tonto quanto più possibile afono). Certo lui si
che sa far di conto, sembro dire io. E invece no, cambiando faccia
come il Barone Ashura ecco che faccio scattare l'operazione ARROGANZA.
Il King fornisce un assist facile facile
per Mr. Rohlboria che non se lo fa dire due volte e attacca con
la solita omelia sul
gioco, il background e la sfera emotiva. King è nervoso,
Tomma, sul tavolo accanto, annaspa di fronte al giovane Brian che
carica gli elfi di bosco frocio al ritmo di un mugghiante cellulare.
Il King intravede i prodromi della debacle. E' una maschera di
tensione. La solita salva di bestiemme e insulti al suo avversario
non sono riuscito a sciogliere i suoi muscoli. Il suo avversario
fa il labbrino, e il vecchio cuore stanco di Canapino non regge.
La sua espressione si fa mesta e con un gesto elegante e aristocratico
da il via alle ostilià. (Che uomo, che classe!)
Nonostante tutto il King dimostra di saper mantenere il controllo
e dribblando gli strali della sorte nel primo tempo fa il suo dovere,
portando la palla oltre la linea di meta. Inizia il secondo tempo,
pochi i danni per l'Old World Team (che fatica per estorcegli quel
nome, cazzo non riuciva a
ricordarselo!) ma a questo punto il King, supponente, pensava di
aver saldato i conti con la Dea Bendata... ma come si dice, non
c'è peggior sordo di chi non vuol ascoltare. E il Bito gliel'aveva
detto.
Insomma. il secondo tempo fatevelo raccontare
da qualcuno che era lì presente, i corvi e gli infami
non mancavano, fatto sta che i Wood Elf di Tonino hanno segnato
il toppino del pareggio
e quello del due a uno all'ottavo turno. Tutti a casa, bravo Rama,
profezia avverata.
Anche Tomma cade lentamente nel baratro della sconfitta, accompagnato
dalla funerea marcia suonata dal cellulare mugghiante.
Morale:
Sono i colpi di coda del 2004? Sono i terribili prodomi di un terribile
2005? E' tramontata un'epoca o è stata punita l'arroganza?
Ciacco-Butauthas continuerà a scrutare i segni del cielo
e a cassandreggiare... chissà che non trovi una risposta
atutto questo.
king canapino
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