MUDLANDS BLOODY
PIPERS-ALCOHOLICOL WARRIORS
Grande festa al GT stadium questo pomeriggio
per i tifosi degli alcoholico warriors, un portavoce della bloodweiser,
che è trall'altro
la birra più bevuta dal vecchio continente, ha affermato
al termine della partita: "bravi ragazzi questo aumenterà gli
introiti alla bloodweiser di ben 2 punti percentuale"
ma passiamo al racconto della partita...
24000 spettatori si sono dati appuntamento
allo stadio per quest'attesissimo appuntamento bloodbowlistico,
il tempo è dei migliori per
giocare e i Bloody Pipers iniziano ad attaccare..."testaabrugola" calcia
un pallone maligno che costringe fin da subito i Bloody Pipers
agli straordinari... fin dall'inizio si vede che gli Alcoholicol
Warriors hanno qualcosa in più (di certo la Bloodweiser,
ha affermato il vicepresindente della società) infatti i
Pipers stentano ad atterrare gli avversari mentre gli Alcoholicol
cominciano a macinare blocchi...nella seconda metà del primo
tempo l'evento chiave, "testaabrugola" blizza sul portatore
alla pari, skoppio palla in mano ad un compagno e avversario che
viene portato in barella in infermeria, l'apotecario, ubriacato
precedentemente dal vecchio e infimo Jack Daniels, sbaglia la fasciatura.
All'ottavo turno meta degli Alcoholico con solo 3 giocatori in
campo dei Pipers (4 Ko, 1 inj e 3 spinti fuori stunned), iniza
il secondo tempo 10 contro 10, Jack Daniels non ha il tempo di
dettare lo schema d'attacco che un bel 10 nel kick event gli rovina
tutto, gli alcoholicol resistoo a stento al pressing dei pipers
che entrano in campo con molta piu grinta e cattiveria (barbazzoza
si prende un bel missed) poi, nel momento più delicato avviene
il fattaccio, a quanrto pare dimitri gira un giocatore degli alcolicohol
che era stunnde e il mister Jack Daniels pensa bene di utilizzarlo
(convinto che fosse della partita) questo permette al portatore
di palla di crearsi un varco e infligge un duro colpo al morale
dei Pipers... due turni dopo è il 2 a zero, con dimitri
disperato che annuncia il suo imminente ritiro da questo mondo...
Ormai la partita ha ben poco da raccontare, i tifosi ormai sono
tutti ubriachi a son di birra (per la gioia della Bloodweiser)
e Jack Daniels ormai a suon di brindisi afferma di aver visto Vin
Santo (il famoso protettore di tutti i fegati) per ben 3 volte...
Da elogiare la prova di Jhonny Kloaka che dopo la deludente prestazione
della prima partita dimostra di aver superato il blocco psicologico
quasi a voler dire che il "SOCA MINOTAURO" del Petri è ormai
un lontano ricordo...
Col. Yuri Van Russel
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Quasi dieci anni di Blood Bowl spazzati via in un sol gesto.
Non si possono commettere certi
errori o almeno, bisogna trovare il coraggio di leggerli nella
maniera
giusta una volta che ci si è resi
conto di averli commessi.
Il degrado strategico di un allenatore
non si verifica da un giorno all'altro ma è un processo umiliante che regala delusioni
anno dopo anno, rinverdendo le speranze dei coach falliti magari
con panchine esotiche e modifiche al regolamentoche rendono il
campionato "degno d'esser provato".
C'è stato un tempo in cui
Mr Rohlborg ci credeva, in quel gioco. Anche se le sue miniature
erano color
del piombo, potevate
star certi che quel ragazzo aveva sagato qualche braccio, modificato
qualche testa tanto che non sareste riusciti a trovare due modelli
simili all'interno della squadra.
C'era un tempo in cui Mr Rohlborg,
disegnatore di mobili deluso, rubava tempo alla sua produttività lavorativa e con il tecnigrafo
dell'azienda progettava i "Deployment Sheet", su cui
vergava i suoi schemi di attacco e di difesa che portavano sempre
un nome evocativo e che incutevano timore agli sprovveduti avversari.
C'è stato anche un tempo
in cui Mr Rohlborg avrebbe potuto vincere il massimo campionato
con una
cavalcata trionfale che vedeva
sonfitti, uno dopo l'altro, i migliori di sempre.
Ma quella vittoria sfumata, quella
finale perduta contro gli I.I.T.P.F. in modo inspiegabile, lasciò un segnoindelebile nell'anima
di quell'allenatore che cercava senza sosta il Blood Bowl "totale".
Dopo la sconfitta, l'anno di pausa della LBBL.
Poi tornarono gli Unknown Warriors, e con loro sembrava tornato
Mr Rohlborg.
Ma la corruzione aveva intaccato
il suo cuore; con una partita combinata gli avevano portato via
la vittoria
due anni prima ebbene,
questo non sarebbe più dovuto succedere. Mr Rohlborg era
pronto a tutto, anche a vendere o a truccare partite. Ed ecco il
rpimo passo versoil disonore: l'infamante combine con i cugini
di Merghentime per un 3 - 3 che qualificava entrambi gli allenatori
eliminando invece il sorprendente Gurdulo, che esordiva nel massimo
campionato con i Lozt Children capitanati dal glorioso Alvin.
Play Off per i due amici allenatori,
pubblico ludibrio per Piero; se oggi quel ragazzo allena una
squadra di
vampiri senza speranza,
sapete il perchè.
Ma il Blood Bowl è prima di tutto, una religione. Ogni
calcio, ogni lancio e ogni maledetto blocco che viene fatto sul
rettangolo verde è consacrato al Dio Nuffle. E non puoi
farla in barba a un dio, specialmente se stai giocando al SUO gioco
e se sei uno dei suoi sacerdoti prediletti.
Nuffle scagliò la sua maledizione
contro le squadre umaneche avevano turbato l'equilibrio del campionato,
gli Abdon Ravens che
giocavano la loro ultima stagione sotto la guida dell'antipatico
Ferrari, si rifiutarono di accedere ai lay off.
I Conqs e gli Unks vennero eliminati ai quarti di finale,senza
sconti.
Mr Rohlborg venne esiliato, condotto da una biga trainata da cento
cavalli imbizzarriti coi piedi legati ela testa nella polvere fino
ai confini del regno.
Da lì sarebbe cominciata
la sua ordalia nei freddi territori del nord,in cerca di una
squadra da iscrivere
al campionato per
poter riscattare l'onore perduto.
E venne il Chaos.
Una tribù di feroci uomini bestia, un pugno di coriacei
Guerrieri del Caos e Lord "Zio Hitler" Borak formarono
i Brutal Deluxe, determinati ad imporre con la forzail valore strategico
di un allenatore cheaveva avuto l'arrogante presunzione di sfidare
dio in persona.
Ma Slaneesh, dio della seduzione e della perversione, non voleva
gloria per Mr Rohlborg. I riti propiziatori per gli incontri dei
Brux erano celebrati dalla maligna sacerdotessa Sih - Moh - Nah,
che con la promessadi fortuna e gloria sul campo di gioco, coinvolgeva
Rohlborg e i suoi ragazzi in orgie e baccanali psico - orgiastici
che non portarono a niente di buono.
Quell'anno, nemmeno i play off.
Liberatosi della circe dai capelli
corvini, Mr Rohlborg s'imbarcò sul
mercantile "La - Rah", che lo portò dall'altra
parte del mondo dove incontrò gli Alti elfi, i primi veri
campioni di Luccini e il carismaticoallenatore li convinse a tornare.
Era molto di più di una bella storia: un allenatore in
cerca di riscatto, una razza in cerca dell'onore perduto. Prince "The
Symbol" Moranion tornava nel vecchio mondo alla guida dei
Calador Golden Dodgers.
Ma una razza disonorata guidata
da un allenatore senza onore non poteva andare lontano. Un calvario
di purificazione,
una terzo
girone da scontare insieme alla feccia del Blood Bowl quasi amatoriale
e poi l'approdo ai Play Off ma dalla parte bassa del tabellone.
Ed ecco arrivare i campioni in carica,i duri M.I.L.F. che costrinsero
i Dodgers alla partita più lunga della storia di Luccini.
Un match durato tre giorni che portò all'estinzione di tutta
la squadrA.
Rohlborg è di nuovo solo,
viene ospitato da un clan di Norse e pensa di poterli far giocare,
quei ragazzi.
Ma come può pensare di farli vincere, se nel mezzo di una
partita non riesce più a distinguere i suoi giocatori dagli
avversari?
Restano tre partite e la stagione è già compromessa.
L'esilio di quest'uomo finito, l'anno prossimo,potrebbe essere
definitivo.
Nonostante tutto, Brian è un
ladro di merda.
Mr Rohlborg
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E' proprio a causa dell'abitudine alla sconfitta che posso soltanto
piangere me stesso e maledire la giovanile prontezza di colui che,
mentendo sapendo di mentire, rialza un proprio giocatore approfittando
della demenza senile del proprio avversario.
Conosco gente che avrebbe chiamato avvocati, amici grossi, parenti
e forza pubblica prima di procedere con la partita.
Ma così non è stato, vuoi che sia un signore o un
coglione, così non è stato.
Ho perso, non ho ragione e devo andare affanculo:
ma non insegnarmi come si vince, nè tantomeno, come si
perde.
Godi i tuoi anni migliori di arroganza ludica,
giovane Brian. Sarò sui poggi dell'acquedotto a meditare a proposito diquesti
giorni, quando uno sbarbatello giocatore di BB si prenderà gioco
di te con qualche trucco infido che ti farà sentire vecchio.
Vieni a sederti accanto a me, quel giorno.
Capirai come mai oggi tanta amarezza alberga nel mio cuore.
Mr Rohlborg
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